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Skipass 2011: gli azzurri a Piazza Sciare

Piazza Sciare è stata invasa da tifosi e appasisonati per l’incontro che la Fisip ha organizzato con Briko per suggellare la nascita del rapporto di sponsorizzazione. Durante una presentazione molto sentita quattro azzurri di punta ne hanno premiati altrettanti della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici.

Il primo a salire sul palco, dopo Luca Piedimonte di Briko, è stato Peter Fill che ha raccontato del buon momento di forma e delle speranze legate alla prossima stagione. L’azzuro è carico e consapevole delle proprie potenzialità. La sensazione è che ci farà divertire parecchio nel corso della stagione. Peter, che sugli sci va decisamente forte, ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo di protezioni adeguate e in partcolar modo del casco. Lo ha consegnato a Roberto Cavicchi che gareggia nello snowboard, disciplina che non sarà a Sochi ma avrà i mondiali.

Gli alteti della seconda tornata sono stati quelli delle grandi fatiche. Pietro Piller Cottrer ha parlato dell’importanza dell’aspetto mentale nel fondo. Dopo un’estate travagliata con l’infortunio in bicicletta, l’alfiere azzurro ha ottenuto ottimi risultati negli ultimi test in Val Senales dove ha messo tutti dietro alle spalle. Ora si aspetta solo la neve. Anche per lui il rapporto con Briko è importnate. In questo caso si parla di occhiali. Molti fondisti, che hanno constatato la grande qualità degli occhiali Briko in caso di visibilità non ottimale, stanno passando alla casa milanese. Enzo Masiello, atleta Fisip di fondo, ha dato prova di grande personalità e voglia di eccellere quando, dopo ha conquistato la medaglia olimpica. Ha trasmesso un po’ della sua forza anche a noi presenti.

Giuliano Razzoli è certamente una delle stelle di Skipass e oggi è stato per molto tempo nel nostro stand. Con il Razzo abbiamo parlato del successo olimpico e della stagione successiva. Le luci dei riflettori non gli hanno montato la testa e l’atleta emiliano ha continuato a lavorare duro. Nella scorsa stagione è incappato in un infortunio e poi in qualche errore di troppo ma, quando abbiamo provato a dare la colpa alla sfortuna, lui ha storto il naso quasi a sottolineare che la dea bendata non esista. Ottimo atteggiamento e certezza che anche per quest’anno il Razzo ci sarà e da protagonista. Ha premiato Melania Corradini sciatrice che già lo scorso anno ci era venuta a trovare. Ottima stagione quella trascorsa ma con un pizzico di amaro in bocca per i numerosi quarti posti che quest’anno proverà a trasformare in podi.

Da ultimo Max Blardone. Con l’azzurro abbiamo parlato di attrezzatura e regolamenti che stanno per cambiare. Non è contento Max e con lui tutti gli atleti del circo dello sci. Hanno scritto non una bensì due lettere. La prima è stata cestinata e la seconda, una volta letta, messa in ghiaccio con un vedremo che non lascia molte speranze. Vedremo gli slalomisti carvare, i gigantisti mettere gli sci di traverso e lo spettacolo non sarà un gran che. Speriamo che gli atleti, che poi sono gli attori, vengano quantomeno ascoltati. In parte lo sono stati per quanto concerne la sicurezza anche se, anche in questo ambito, c’è ancora molto da fare. Inutile sottolineare l’importanza che Max ha dato all’utilizzo del casco da parte di tutti. Ha premiato Tiziana Nasi, presidente della Fisip e grande appassionata della montagna. Un premio più che meritato per una Dama che ha mostrato competenza e amore verso il mondo della neve e i disabili. Ragazzi, che giornata!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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