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Max Experience: Goggia, Brignone e la Coppa del Mondo

A settembre avevamo chiesto a Blardone, per la rubrica Max Experience, se Goggia e Brignone avrebbero potuto puntare alla coppa del Mondo. Troppo facile fare uscire il video ai primi di ottobre. Lo facciamo adesso quando siamo giunti a metà strada. Ebbene, si chiama “Experience” mica per niente.

La situazione attuale non è molto diversa da quella che si prefigurava Max 4 mesi fa. Diciamo che possiamo tenere una piccola finestra, ma proprio piccola, piccola, aperta verso i miracoli. Però se giriamo la questione a Federica Brignone vi dirà che il suo obiettivo è la Coppa di Gigante. E lo stesso, presumiamo, per Sofia riguardo al superG e alla discesa.

Con una Mikaela Shiffrin così sempre performante in ogni disciplina è difficile se non impossibile presumere che possa lasciare la sfera di cristallo a qualcun’altra. L’univo vero pericolo è Petra Vlhova, ma la slovacca dovrebbe darci dentro anche nelle prove veloci per tenere testa all’americana.

Attualmente è messa meglio Federica, giunta all’apice della sua maturità agonistica. Si trova in terza posizione nella generale con 565 punti, contro gli 886 di Shiffrin e i 613 di petra.

Indossa invece il pettorale rosso di leader nella specialità del gigante con 275 punti. Ma Mikaela le soffia sul collo con 254 punti. E poi c’è il derby italiano con Marta Bassino che ora è terza con 238 punti. E non è per nulla fuori dai giochi nemmeno la norvegese Mina Fuerst Holtmann che ne ha 199.

Sofia Goggia invece deve rimboccasi le maniche perché in discesa è quarta (112 punti) dietro a Suter (225), Ledecka (182) e Schmidhofer (154). In superG  è ancora tutto aperto perché si sono disputate solo due gare. Con 100 punti è terza dietro a Viktoria Rebensburg (126) e a Brignone (116).


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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).