Professione Montagna

Sarajevo torna a splendere grazie a Leitner

La città olimpica di Sarajevo, torna a splendere. distrutta dalla guerra tra il 1992 e il 1996, torna a spendere. E’ infatti di recente costruzione una nuova telecabina Leitner Ropeways nel comprensorio di Jahorina, a sud della sede dei Giochi 1984.

Si tratta del quarto impianto presente in quella stazione dall’azienda altoatesina che aveva già istallato tre seggiovie. Ora il progetto della telecabina a 10 posti che darà un fortissimo impulso allo sviluppo qualitativo della skiarea.

Il comprensorio vanta piste per tutti i livelli di difficoltà, un impianto di illuminazione per lo sci notturno e innumerevoli servizi turistici, tra cui hotel, appartamenti, bar e locali d’intrattenimento.

I trampolini olimpici di Sarajevo del 1984, oggi!

Per quanto riguarda la tecnologia funiviaria, attualmente il comprensorio è servito tra l’altro da 3 seggiovie a 6 posti sempre LEITNER. Con la firma del contratto per la costruzione di una nuova cabinovia a 10 posti, ha inizio una fase di ulteriore sviluppo che apre prospettive completamente nuove per tutta l’area.

L’impianto, del valore di circa 8 milioni di euro, non solo migliorerà l’accessibilità della stazione sciistica, ma garantirà anche maggiore sicurezza in presenza di condizioni meteorologiche avverse.

La cabinovia sarà in grado di trasportare oltre 2700 persone all’ora, coprendo una distanza di un chilometro in circa tre minuti. Nel tragitto si possono ammirare alcune vedute delle bellezze naturali delle Alpi Dinariche.
L’obiettivo del Centro Olimpico, gestore dell’impianto, è di sfruttare al meglio il potenziale turistico del comprensorio, rafforzandone il posizionamento come meta sia estiva che invernale.

Ricordiamo che lo scorso febbraio Sarajevo ha ospitato gli Eyof, la 14esima edizione del Festival Invernale della Gioventù Europea. Evento che fu battezzato sulle nostre nevi di Aosta nel 1993.

Il comprensorio di Jahorina

Jahorina si trova nel cuore dei Balcani, all’incrocio del freddo clima continentale e caldo mediterraneo, con la vetta più alta di Ogorjelica a 1916 m sul livello del mare. Jahorina grazie al recente sistema di innevamento artificiale conta 45 km di piste per lo sci e lo snowboard e 10 km di piste nordiche. Le piste sono collegate da moderni impianti di risalita per il trasporto di sciatori e snowboarder, con una capacità totale di circa 17.000 sciatori all’ora.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).